giovedì 9 gennaio 2014

È nulla la cartella Equitalia che non indica i termini o le modalità per presentare ricorso?


La cartella di pagamento notificata da Equitalia contenente indicazioni errate circa i termini e le modalità per presentare il ricorso non è nulla. La Commissione Tributaria Regionale di Palermo, con una recente sentenza (sent. n. 82/2013), ha precisato che non si formano preclusioni o decadenze a carico del contribuente, il cui ricorso, pertanto, potrà essere ricevuto anche oltre i termini di presentazione previsti dalla legge.

Secondo il consolidato indirizzo giurisprudenziale, la totale mancanza o la errata indicazione nel provvedimento impugnabile dei termini e/o delle modalità di impugnazione dello stesso, impedisce che si perfezionino, a carico del ricorrente, decadenze preclusioni processuali correlate a quei termini e/o a quelle modalità. Ciò, in pratica, vuol dire che anche nel caso in cui il contribuente presenta ricorso oltre i termini previsti dalla legge, e ciò avviene solo perché le indicazioni contenute nella cartella lo abbiano tratto in errore, il ricorso deve essere ugualmente accettato; è quello che la legge chiama “principio della tutela dell’affidamento”, applicabile anche al contenzioso tributario.