venerdì 21 febbraio 2014

Vorrei installare un impianto fotovoltaico sul tetto della mia abitazione. È vero che tale installazione necessita della registrazione al Catasto?


Gentile lettore, si è vero; è necessario chiarire però alcuni importanti aspetti in seguito a quanto disposto dall'Agenzia delle Entrate  con la circolare n. 36/E del 19.12.2013 la quale specifica i criteri per l’individuazione delle installazioni fotovoltaiche che necessitano obbligatoriamente della registrazione al Catasto.

Al riguardo, dunque, va chiarito che l’impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’abitazione va registrato al Catasto nel caso in cui superi i 3 KW di potenza e aumenti, almeno del 15%, il valore dell’immobile.
  
Sempre secondo quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate, ai fini dell’accatastamento, non rileva la modalità di posizionamento dei pannelli o la loro più o meno facile amovibilità rispetto alla struttura sulla quale vengono impiantati. Piuttosto, ciò che rileva è la capacità reddituale che gli impianti producono contribuendo a far crescere la rendita catastale dell’immobile.

In base al suddetto criterio, non necessitano di alcuna  registrazione al Catasto gli impianti “minori”, ossia quelli che hanno una potenza non superiore ai 3 Kw. Dunque, tutti gli impianti con potenza superiore, aumentando il valore dell’immobile, sono soggetti all’obbligo di registrazione. Tuttavia, quando l’impianto è al servizio di un’unità immobiliare già accatastata, la variazione catastale è obbligatoria solo se il valore dell’impianto supera il 15% della rendita catastale.


Fonte immagine: www.casa24.ilsole24.com