Gentile lettore,
una recente sentenza del 16 gennaio 2014
della Corte di Giustizia dell’Ue ha chiarito che nel caso in cui il consumatore
abbia acquistato un bene difettoso prodotto in un Paese dell’Unione Europea
diverso da quello in cui risiede, per promuovere l’azione di responsabilità deve rivolgersi al giudice dello Stato di fabbricazione.
In realtà, tale sentenza sembra non tutelare appieno il danneggiato; i
giudici hanno affermato che è il luogo di produzione del bene che deve essere
considerato come quello del fatto generatore del danno. Dunque, il consumatore
dovrà avviare una causa all’estero, con tutti gli aggravi che ne discendono.
Relativamente alle azioni di responsabilità per danno da prodotti difettosi, il fatto che genera il danno è
quello della produzione del bene e, di
conseguenza, dovrà essere affidata la competenza al giudice del luogo in cui si
è realizzato il fatto che ha danneggiato il prodotto, che è quello della produzione.
In via generale, quindi, la giurisdizione è del giudice dello Stato membro in
cui il prodotto è stato fabbricato.
Diversamente, nel caso in cui si acquistasse tramite
web (acquisto via internet) un
prodotto difettoso all’estero, la Corte Ue, con sentenza del 14.11.2013
(C-478/12), ha stabilito regole favorevoli al consumatore. I giudici hanno
infatti permesso a una coppia di turisti insoddisfatti di rivolgersi al giudice
del loro domicilio per citare sia il sito web da cui avevano acquistato il
viaggio, con sede in un altro Paese Ue, sia il tour operator, con sede nel loro
stesso Stato, ma in un’altra città.
La
citata sentenza ribalta un precedente della Corte di Giusitizia dell’Ue (sentenza
del 6.9.2012, causa C-190/11) secondo cui
il consumatore può fare causa nel proprio Paese di
residenza nei confronti del venditore estero, senza dover ricorrere ai giudici
stranieri. Nel
caso di specie la Corte aveva riconosciuto il diritto di una donna austriaca di
rivolgersi ai giudici del proprio Paese contro un concessionario di auto di
Amburgo, ove la donna si era recata per acquistare un mezzo, avendone letto le
relative offerte sul web.