Gentile lettrice, una delle
più rilevanti novità introdotte dal Decreto
del Fare è, senza dubbio, il divieto di
espropriazione dell’abitazione principale. Esso opera, però, solo in presenza
di quattro condizioni:
1) deve trattarsi dell’unico immobile posseduto
dal debitore;
2) il fabbricato deve avere destinazione catastale
abitativa. Ne consegue che se il debitore abita in un immobile a uso
ufficio la copertura non opera;
3) non deve però essere una casa di lusso, a
prescindere dalla categoria catastale ufficiale, né appartenere alle categorie
A8 (ville) o A9 (castelli);
4) il debitore deve avere residenza anagrafica nell’unità
in esame.
Ciò però non vuol dire che Eqitalia non potrà iscrivere ipoteca sulla casa. L’ipoteca infatti è solo una causa
di “prelazione” , e dunque di “preferenza” nella distribuzione del denaro
derivante dall’asta, nel caso in cui qualche altro creditore metta in
moto il procedimento di espropriazione. Procedimento che, in presenza delle quattro
suddette condizioni, Equitalia non può avviare. Infatti, il
divieto di espropriazione introdotto dal Decreto del Fare, che opera solo nei
confronti di Equitalia e non di altri creditori privati, non esclude che
l’abitazione principale sia, tuttavia, ipotecabile in presenza di un
debito a ruolo superiore a 20mila euro.
Sempre restando in tema di pignoramenti immobiliari, è
stato elevato da 20mila a 120mila euro il limite minimo di importo
scaduto in presenza del quale l’espropriazione è ammessa: in questi casi,
ovviamente, l’espropriazione è possibile solo quando manchino le suddette
quattro condizioni.
È inoltre necessario che l’espropriazione sia
preceduta dal decorso di sei mesi dall’iscrizione dell’ipoteca.
Non è ancora chiaro se le nuove condizioni, molto più
favorevoli per il debitore, si applichino anche ai pignoramenti già eseguiti
e per i quali la vendita all’incanto del bene non sia ancora avvenuta. In
attesa di dirimere la questione, Equitalia ha sospeso tutte le procedure in
corso alla data di entrata in vigore del Dl 69/13.
Claudio De Lucia