martedì 26 novembre 2013

Condono Equitalia: è ufficiale il maxi sconto. I morosi potranno evitare di pagare gli onerosi interessi. Vediamo come

L’accordo è stato finalmente raggiunto e il maxi sconto sulle cartelle esattoriali – che solo qualche settimana fa sembrava solo un miraggio – è ormai diventato realtà. 

 

Nei prossimi giorni sarà approvato definitivamente un emendamento alla legge di stabilità che prevede la sanatoria sulle cartelle esattoriali ricevute sino ad oggi dagli italiani (o meglio, si applicherà ai ruoli consegnati all’agente della riscossione fino al 31 ottobre 2013, restando escluse solo le ultimissime che ancora non sono state neanche notificate). In pratica,i morosi che accetteranno questa possibilità offerta dalla legge, potranno pagare imposte e sanzioni,senza però gli onerosi interessi. Rispetto, quindi, alla prima formulazione dell’emendamento, la nuova versione del testo prevede il pagamento delle sanzioni che prima, invece, dovevano essere scontate.

 

 Le cartelle avranno dunque un maxi sconto. Gli interessi saranno quindi completamente azzerati per “rottamare” la vecchie cartelle esattoriali di Equitalia. I contribuenti potranno sanare la loro posizione pagando solo il 100% dell’imposta, e poche delle sanzioni.

 
 

Sono inoltre dovute le somme spettanti all’agente come compenso della riscossione. Questo significa che il debitore non dovrà versare solo l’aggio di riscossione, ridotto all’8% a partire dal primo gennaio scorso, ma anche il rimborso delle spese eventualmente sostenute dall’agente di Equitalia, a titolo ad esempio di notifica della cartella di pagamento o di iscrizione del fermo amministrativo.

 

Il risparmio è rappresentato dagli interessi maturati dopo la notifica della cartella di pagamento o dopo l’affidamento del carico da parte dell’ente impositore. 

 

Il compromesso è stato raggiunto ieri pomeriggio dalla maggioranza. L’adesione dovrà avvenire entro il 30 giugno con il contestuale versamento del 50% della somma dovuta. Il restante 50% andrà versato entro il 16 settembre. 

 

Quanto alle modalità operative, l’intera procedura sarà attivata e gestita dall’agente della riscossione. Equitalia quindi dovrà inviare agli interessati una comunicazione entro la fine di maggio 2014. Con tale modulo si porterà a conoscenza dei debitori la possibilità di estinguere la pretesa pubblica con il versamento della metà della somma dovuta, entro la fine di giugno 2014. La somma residua dovrà essere versata entro il 16 settembre 2014.