Su internet è facile
trovare occasioni vantaggiose per fare shopping, specie per chi ama la
tecnologia. Tuttavia, alla facilità di reperimento corrisponde anche una
maggiore facilità di ricevere qualche delusione. Ecco quindi tutto ciò che
bisogna sapere prima di mettersi alla ricerca di tali prodotti.
Innanzitutto è sempre
bene diffidare delle vendite tra privati. Infatti, in questi casi
non opera alcuna garanzia del venditore.
Nel caso invece di
acquisto da un rivenditore,
in caso di malfunzionamento del prodotto la denuncia dei vizi deve
essere inoltrata presso l’azienda venditrice del prodotto stesso;
infatti il soggetto che risponde direttamente nei confronti del consumatore è
sempre il venditore e il fatto che l’acquisto avvenga via Internet non cambia
la sostanza delle cose. L’acquirente ha, inoltre, per legge, entro dieci giorni
dalla consegna della merce, il diritto di recesso dalla vendita, senza
bisogno di addurre alcuna motivazione.
Oltre a ciò, il
consumatore ha, per legge, la cosiddetta “garanzia legale di conformità”
che opera tutte volte in cui il bene non è conforme a quanto promesso dal venditore
ed opera per due anni dall’acquisto. I vizi vanno denunciati al
venditore entro otto giorni dalla loro scoperta. L’acquirente può
chiedere, alternativamente, la riparazione o la sostituzione del prodotto
oppure una congrua riduzione del prezzo o, ancora, la risoluzione del contratto
con la restituzione del prezzo versato.
L’azione giudiziale per
ottenere la risoluzione e quella volta a ottenere la riduzione del prezzo si
prescrivono in un anno dalla consegna del bene acquistato.
Se, in ultimo, il
venditore ha inviato un bene diverso da quello promesso (per esempio, un
telefono usato) o ha preordinato una messinscena, simulando una volontà di
vendere, ma in realtà poi trattenendo la somma senza inviare alcunché
all’acquirente, si potrebbe configurare la truffa commerciale.