Gentile lettrice, per darle una risposta chiara e dettagliata al riguardo è
bene chiarire alcuni aspetti fondamentali. Se il marito migliora la propria
condizione economica e vede crescere improvvisamente il proprio reddito dopo la
sentenza di divorzio non sempre la moglie
ha diritto a ottenere un aumento dell’assegno di mantenimento.
La Corte di Cassazione
con sentenza n. 5132 del 5.03.2014 ha stabilito che: quando l’incremento dei
guadagni dell’uomo dipende da eventi autonomi ed eccezionali rispetto all’attività da questi svolta
durante il matrimonio, allora nulla è dovuto alla ex. Diversamente, se le
mutate condizioni economiche costituiscono naturali e prevedibili sviluppi del
lavoro esercitato nel corso del matrimonio, allora la donna ha diritto a un
aumento del mantenimento.
In particolare, nella
determinazione dell’assegno divorzile bisogna tenere conto soltanto dei miglioramenti della situazione
economica del coniuge che sono sviluppi naturali e prevedibili dell’attività svolta durante il
matrimonio. Al contrario, non possono essere valutati quei miglioramenti che
scaturiscono da eventi autonomi, non collegati alla situazione di fatto e alle
aspettative maturate nel corso del matrimonio e aventi carattere di
eccezionalità: in pratica tutti quegli eventi connessi a circostanze del
tutto occasionali ed imprevedibili.
Fonte immagine: www.ilsole24ore.com