Entro
oggi banche, Poste Italiane e tutti gli altri operatori finanziari dovranno
trasmettere all’Anagrafe Tributaria saldi e movimenti dei conti correnti di tutti i
cittadini italiani, a partire dal 2011. Non solo i conti correnti, ma anche i
conti deposito titoli, le gestioni patrimoniali, le carte di debito (es.
Postepay) e i certificati di deposito saranno segnalati al Fisco.
Si tratta del più massiccio controllo che
la storia italiana abbia mai conosciuto.
Ciò che intimorisce maggiormente è la retroattività
del controllo fiscale. Esso, infatti, andrà a scandagliare anche i movimenti
avvenuti in “tempi non sospetti”, quando il comportamento tenuti dagli italiani era
meno accorto. Ciò rappresenta sicuramente il risultato di anni di piccole e
grandi evasioni, e dunque delle famose furberie
"all'italiana".
Claudio De Lucia