mercoledì 30 ottobre 2013

Quand’è che il possesso di droga può essere considerato "ad uso personale"? I quantitativi massimi detenibili ...

Lo spaccio di droga è sempre punito dalla nostra legge come reato. Contrariamente, il semplice possesso non sempre è fonte di un processo penale. Difatti, nel caso in cui tale detenzione rientri in una determinata soglia, scattano solo alcune sanzioni amministrative. È proprio nei limiti di tale soglia che la legge identifica la detenzione di stupefacenti come possesso per uso personale.

 

Vediamo nel dettaglio i quantitativi massimi riferibili ad uso personale (che non fanno scattare quindi il procedimento penale):

- 750 mg per la cocaina (5 singoli dosi medie)

- 1.000 mg per l’hashish o la marijuana (40 singole dosi medie)

Ciò significa che se si detiene una quantità di sostanza uguale o inferiore a quella indicata, verranno applicate solamente le sanzioni amministrative; se invece si è in possesso di una quantità superiore scatteranno le sanzioni penali.

 

Nel primo caso possono essere applicate dal Prefetto le sanzioni amministrative che consistono nella sospensione o nel divieto di conseguire alcuni documenti quali la patente di guida, il passaporto, il permesso di soggiorno e il porto d’armi e, in alcuni casi, anche nella sottoposizione a un programma terapeutico-riabilitativo.

 

Al contrario quando tale detenzione è punita come reato – essendosi superato il limite dell’uso personale – vengono applicate dal Tribunale con un processo penale le relative sanzioni penali che consistono nella reclusione da un minimo di 6 ad un massimo di 20 anni e nella multa da un minimo di 26.000 € ad un massimo di 260.000 €.

 

Ad ogni modo, se il quantitativo è minimo, la pena può diminuire fino a 1 anno di reclusione e 3.000 € di multa; se invece è ingente, la pena può aumentare anche fino a 30 anni di reclusione.

 

Come già anticipato in apertura, la cessione di tali sostanze ad altri soggetti nonché la detenzione di stupefacenti finalizzata alla cessione ad altre persone sono condotte considerate sempre reato, anche se si è in possesso di una minima quantità per uso personale.

Claudio De Lucia