giovedì 30 gennaio 2014

Sono disoccupato e percepisco l’indennità ASPI (vecchia disoccupazione ordinaria). Posso comunque avere un reddito da lavoro autonomo senza perdere l’indennità?

Ebbene si, il lavoratore che percepisce l’indennità Aspi può trovare una nuova occupazione nell’ambito di un qualsiasi lavoro autonomo. Quest’ultimo, se produce un reddito non superiore a 4.800 euro annui, determina la conservazione dello stato di disoccupazione e quindi il diritto a percepire l’indennità Aspi.

Vige però l’obbligo da parte del lavoratore di informare l’Inps della cosa entro un mese dall’inizio dell’attività dichiarando il relativo reddito secondo il disposto dell’art. 2, comma 17, Legge 92/2012.

In caso di svolgimento di attività lavorativa in forma autonoma, dalla quale derivi un reddito inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, il soggetto beneficiario deve informare l'INPS entro un mese dall'inizio dell'attività, dichiarando il reddito annuo che prevede di trarre da tale attività. Il predetto Istituto provvede, qualora il reddito da lavoro autonomo sia inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, a ridurre il pagamento dell'indennità di un importo pari all'80 % dei proventi preventivati, rapportati al tempo intercorrente tra la data di inizio dell'attività e la data di fine dell'indennità o, se antecedente, la fine dell'anno. La riduzione di cui al periodo precedente è conguagliata d'ufficio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi; nei casi di esenzione dall'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi, e' richiesta al beneficiario un'apposita autodichiarazione concernente i proventi ricavati dall'attività autonoma