mercoledì 19 marzo 2014

L’auto che mi precedeva ha frenato bruscamente per evitare di impattare un cane che attraversava la carreggiata. Ho frenato di colpo, ma non ho potuto evitare di tamponarla. Chi è responsabile?

Gentile lettore, la colpa è ascrivibile ad entrambi i conducenti al 50 %, anche se il sinistro è stato chiaramente provocato dalla brusca frenata del danneggiato.

È bene precisare però che colui che tampona può uscire indenne da colpe se dimostra che il mancato tempestivo arresto e la conseguente collisione sono stati determinati da cause in tutto o in parte a lui non imputabili. In altre parole, egli deve riuscire a provare – cosa tutt’altro che facile – di aver tenuto una velocità consona ai luoghi e le distanze di sicurezza.

Una recente sentenza della Corte di Cassazione (sent. n. 6193 del 18.03.2014) ha sancito che: a) in caso di tamponamento puro e semplice, la responsabilità è di chi tampona, salvo che questi riesca a dimostrare di non avere colpe; b) se l’urto è stato determinato a causa della frenata del veicolo davanti, nel caso in cui il tamponante riesce a dimostrare di aver tenuto una velocità consona al traffico e le distanze regolamentari, la responsabilità sarà tutta dell’auto davanti; al contrario, se il tamponante non riesce a dimostrare quanto sopra, si applica una presunzione di colpa al 50%.

In generale, il conducente di un veicolo deve essere sempre in grado di garantire l’arresto tempestivo del proprio mezzo, evitando collisioni con quello che sta davanti: il che vuol dire tenere una velocità adeguata al traffico e rispettare una idonea distanza di sicurezza dal veicolo che precede. 

In definitiva, si applica il concorso di colpa per chi tampona anche se il sinistro è provocato dalla brusca frenata del danneggiato.