martedì 17 dicembre 2013

Il mio inquilino ha danneggiato l’appartamento di cui sono proprietario e lo ha lasciato in pessime condizioni. Cosa posso fare?

Gentile lettore,

l’inquilino che lascia l’appartamento in cattive condizioni risponde: a) dei costi sostenuti dal proprietario per far riparare l’immobile; b) del mancato incasso dei canoni di locazione che il padrone di casa avrebbe percepito nel periodo in cui ha dovuto far eseguire i lavori per rendere affittabile l’appartamento. 

Quanto innanzi detto è stato disposto da una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 27614 del 10.12.2013); nella pratica, capita spesso che, dopo che l’inquilino abbia riconsegnato l’appartamento in locazione, il proprietario si accorga di piccoli o grandi danneggiamenti alla casa posti in essere dal locatario. Così quest’ultimo deve, di solito, provvedere a ripristinare l’immobile prima di darlo di nuovo in locazione a un altro soggetto.

Ebbene, in tali casi, se per le condizioni in cui si trova l’immobile il locatore non ne ha potuto usufruire (personalmente o locandolo nuovamente), all’ex inquilino può essere chiesta, in risarcimento, una somma pari al canone di locazione che il proprietario avrebbe riscosso se la locazione fosse continuata (ma ciò fino al momento nel quale l’attività di ripristino si sarebbe potuta completare).