mercoledì 21 maggio 2014

Lo sai che … da quest’anno puoi usufruire di un “bonus” per l’acquisto di mobili? Vediamo come funziona

Gentile lettore, finalmente è legge il “decreto casa”.
Ieri 20 maggio 2014, alla Camera, è giunta l’approvazione definitiva del “decreto casa”; la scadenza per lo sgravio è fissata alla fine di quest’anno, ma la norma consente di recuperare, entro massimali prestabiliti, anche le spese sostenute a partire dal 6 giugno 2013.

1. Detrazione Irpef del 50%: la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi non sarà più legato all’ammontare della ristrutturazione e potrà, eventualmente, anche superarlo.

2. Come funziona il nuovo bonus?: la prima condizione è che sia in corso una ristrutturazione edilizia, per la quale siano state chieste detrazioni. Coloro che ne fruiscono potranno richiedere anche lo sconto del 50% per le ulteriori spese, documentate e sostenute appunto dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici, come frigoriferi e lavatrici, in classe non inferiore alla A+ e forni di classe A. Dovrà trattarsi di mobili nuovi.

3. Limiti e condizioni : a) per la ristrutturazione resta fermo il limite massimo di spesa di 96.000,00 €; b) per il bonus mobili il tetto massimo di spesa, ancora in vigore, è di € 10,000,00 (incluse anche le spese di trasporto e montaggio); inoltre, gli arredi dovranno servire l’unità immobiliare alla quale è collegata la ristrutturazione.

Lo sconto, comunque, andrà spalmato su più dichiarazioni dei redditi, ripartendolo in dieci quote annuali di pari importo e dividendolo, eventualmente, tra tutti gli aventi diritto, ad esempio nel caso in cui ci siano più proprietari.

Le spese per gli arredi andranno conteggiate separatamente da quelle per le ristrutturazioni e i relativi massimali (€ 10.000,00 e € 96.000,00) andranno calcolati in maniera indipendente.