giovedì 17 ottobre 2013

Come diventare procuratore sportivo? Ecco i requisiti.

Il tuo sogno è quello di unire la passione per il calcio al lavoro? Unire l’utile al dilettevole è un privilegio di pochi, specie in questo periodo di difficoltà lavorative e di forte crisi.

 

Ecco perché, in molti guardano all’attività di procuratore sportivo come un ambito traguardo professionale.

 

Tuttavia per poter esercitare tale attività sono necessari alcuni requisiti. Vediamoli:

 

Il Regolamento della Federazione internazionale (Fifa) sugli agenti di calciatori 2008 stabilisce che l’attività di agente di calciatori può essere effettuata solo da persone fisiche che abbiano ottenuto la licenza dalle Federazioni nazionali competenti.

A tale scopo occorre superare un esame scritto, per ottenere la licenza e quindi l’iscrizione nel registro degli agenti di calciatori, tenuto presso la Figc, al cui regolamento agenti di calciatori si rinvia per ogni più specifica indicazione.

 

La Fifa specifica che, oltre ai citati agenti, solo i genitori, i fratelli o il coniuge del calciatore possono rappresentarlo nella conclusione o rinnovo di un contratto di lavoro, oppure può essere un avvocato che esercita l’attività professionale, legalmente abilitato in conformità con le norme in vigore nel Paese in cui è domiciliato, a rappresentare un calciatore o una società di calcio nella negoziazione di un contratto di lavoro o di trasferimento.

 

Per accedere all'esame è necessario avere come titolo di studio almeno la licenza media superiore, essere di nazionalità italiana, avere la fedina penale pulita e non aver riportato sanzioni per illecito sportivo.
Il rapporto fra agente e calciatore è inquadrato da un nuovo regolamento attivo dal novembre 2002 il quale stabilisce che l'incarico è conferito dal giocatore all'agente tramite contratto per un periodo non superiore ai due anni, rinnovabili alla scadenza.

 

Lo stipendio dell'agente viene deciso liberamente dalle due parti (giocatore ed agente) ma, se questo non viene stabilito, è fissato al 3% del reddito lordo annuale del calciatore che risulta dal contratto depositato. Il calciatore può revocare l'incarico all'agente con un preavviso di 30 giorni.

L'esame di abilitazione
Le materie oggetto d'esame sono:
1. Riferimenti al contratto di mandato ed al potere di rappresentanza
2 . Legge 23.3.1981, n. 91 e successive modificazioni
3. Statuto della F.I.G.C.
4. Statuto della F.I.F.A. e Regolamento di applicazione
5. Norme Organizzative interne della F.I.G.C. relative al tesseramento e trasferimento dei calciatori
6. Codice di Giustizia Sportiva
7. Accordo collettivo vigente tra calciatori professionisti e Società Sportive
8. Regolamento F.I.F.A. per Agenti di Calciatori
9. Regolamento F.I.G.C. per l'esercizio dell'attività di Agente di Calciatori
10. Norme e Regolamenti internazionali in tema di trasferimento dei calciatori

Sul sito dell'Assoagenti è possibile scaricare la domanda di ammissione al prossimo esame.


Nel sito della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) è possibile scaricare tutto il materiale di studio per l'esame in formato Pdf. 

Claudio De Lucia